Storia, dal 1952 in poi…

Proprio dalla cima della “Regina delle Dolomiti” la Marmolada trova la sua realizzazione l’idea che da tempo frullava in testa alla guida alpina Fortunato Dantone.
Da lassù egli scelse il luogo migliore per poter costruire il suo rifugio e, grazie ai soldi guadagnati durante le salite in vetta coi clienti, acquistò quel pezzettino di terra. Iniziò così, piano piano, a portare a spalla le prime assi di legno per costruire il primo “Bazar Viel dal Pan” che fu aperto nel 1952. Nei primi anni sicuramente non fu facile ma dalla vendita di bevande e panini, si passò ai primi piatti caldi, ma dal fuoco delle padelle si arrivò alla “brace” del 1954, quando per un rogo andò tutto letteralmente in fumo. Ma la caparbietà che caratterizzava Fortunato e la moglie Marta spinse loro a ricostruire il rifugio e ad ampliarlo, così da poter offrire un letto ai sempre più numerosi viandanti. Col passare degli anni, grazie anche al contributo offerto dai figli della coppia, il rifugio “Viel dal Pan” iniziò a farsi conoscere e diventare un punto di riferimento per gli amanti della montagna. Nel corso degli anni il rifugio subì piccoli interventi, diventò via via più grande e confortevole, fino a quando nel 2003 fu interamente ricostruito, assumendo il suo aspetto attuale.
Con il “nuovoViel dal Pan” nasce una nuova concezione di “rifugio”, indissolubilmente legata al proprio passato ed in dialogo costante con la propria tradizione montana.